Green Marketing: cos’è e perché è importante

Gran parte delle persone ritengono che il termine Green Marketing faccia riferimento esclusivamente alla promozione o alla pubblicità di prodotti con caratteristiche ambientali. Concetti come sostenibilità, riciclo, rispetto dell’ambiente ed eco-friendly sono solo alcuni dei termini che i consumatori spesso associano al concetto di Green Marketing. Tuttavia, il “marketing verde” è un concetto molto più complesso, che si è sviluppato e si sta ancora evolvendo con lo scorrere degli anni.

Oggi, dopo un percorso evolutivo di circa cinquant’anni, il Green Marketing può essere definito come lo sviluppo e commercializzazione di prodotti e servizi più sostenibili introducendo al contempo la sostenibilità come concetto chiave del processo di marketing e del business di un’azienda.

Già da queste poche righe, capiamo che il Green Marketing è un argomento molto complesso da definire che racchiude in sé molte discipline diverse.

Ma come siamo arrivati a questa definizione? Scopriamolo assieme 😊

 

Un po’ di storia: le origini del Green Marketing

 

Anni ’70: la nascita del Green Marketing

Il concetto di Green Marketing pone le sue radici al termine degli anni ’60.

I primi studiosi del tema cercarono di definire una dimensione sociale del marketing tradizionale, affrontando concetti come la disponibilità limitata delle risorse, gli impatti ambientali nella creazione dei prodotti e la loro sostenibilità. Per la prima volta, complice anche il periodo storico che la società stava vivendo, vennero messe in discussione le ideologie di consumo e il loro impatto ecologico.

Con lo scorrere degli anni, il Green Marketing emerse gradualmente come una filosofia per sviluppare, mettere in pratica e comunicare operazioni commerciali orientate alla sostenibilità ambientale. Il tutto con il fine ultimo di creare una migliore reputazione aziendale e migliori prestazioni di mercato.

 

Anni ’80: gli anni della consapevolezza

Al termine degli anni ’80, venne ampliata la prospettiva sul tema includendone all’interno anche le necessità del cliente. Il Green Marketing, stava prendendo forma come una disciplina che comprendeva tutte le attività progettate per generare e facilitare la soddisfazione dei bisogni o dei desideri umani, con un impatto dannoso minimo sull’ambiente naturale.

Da questo momento in poi, gli studi sul Green Marketing si sono evoluti con la consapevolezza che le tematiche ambientali erano diventate una questione di concorrenza sul mercato, fattore che si aggiunse all’importanza strategica della fidelizzazione del cliente e alla creazione di relazioni a lungo termine.

 

Anni ’90: Green Marketing per creare un futuro migliore

Negli anni ’90, il Green Marketing iniziò ad esser visto come una combinazione di azioni di marketing ecologicamente sostenibili che seguivano un processo di identificazione, anticipazione e soddisfazione delle esigenze dei consumatori e della società, in modo proficuo e sostenibile. Si venne a delineare, quindi, un marketing che cercava di dare una risposta agli effetti ambientali di progettazione, produzione, imballaggio, etichettatura, uso e smaltimento di beni o servizi ambendo ad un miglioramento delle performance aziendali. Grazie alla spinta del mercato e ad un crescente interesse legislativo verso queste tematiche, negli anni novanta, la sostenibilità ambientale iniziò ad entrare nelle dinamiche di business delle aziende.

Alla fine degli anni ‘90, il tema venne approfondito dando una definizione maggiormente orientata alle 4P del marketing mix. Il Green Marketing divenne quindi il processo di pianificazione, attuazione e controllo dello sviluppo, dei prezzi, della promozione e della distribuzione dei prodotti in modo tale da soddisfare le esigenze del cliente e gli obiettivi organizzativi in modo compatibile con l’ecosistema.

Per tirare le somme, dopo questa breve panoramica storica, possiamo riassumere il Green Marketing come: la creazione di un prodotto o un servizio più sostenibile, da proporre sul mercato per soddisfare le esigenze attuali dei consumatori e delle imprese, cercando al contempo di migliorare la capacità delle generazioni future di soddisfare i loro bisogni.

 

Quindi? A cosa serve il Green Marketing?

Il Green Marketing può svolgere un ruolo molto importante nella definizione delle opportunità per il benessere ed il futuro della società. Nella sua evoluzione, ha preso in considerazione l’ambiente naturale, i suoi vincoli e le sue leggi per garantire una migliore qualità della vita attuale e futura.

Per declinare questi concetti, fu necessario trovare un punto di connessione, un luogo che facesse da tramite tra i valori del brand e i clienti. Un luogo utile ad influenzarne il comportamento delle persone e promuovere l’idea di una società più sostenibile.

Nel marketing, l’immagine del brand, la sua reputazione, gli attributi del prodotto, il punto vendita e la comunicazione hanno il potere di influenzare i pensieri e i sentimenti di un individuo aiutandolo a formare la sua opinione. Lavorare su questi fattori, quindi, è essenziale per spostare gli atteggiamenti dei consumatori verso un consumo più sostenibile. Il luogo ideale per declinare questi concetti sarebbe quindi il mercato, poiché è qui che si raggruppano i compratori e il brand propone i suoi prodotti e i suoi valori.

 

Perché è importante il Green Marketing nella sostenibilità ambientale?

Un’equazione, chiamata IPAT, definisce l’impatto delle azioni umane sul pianeta come il risultato di tre fattori: la popolazione, il consumo di ogni persona e la tecnologia.

I (impact) = P (population) x A (affluence) x T (technologies)

Vediamo nel dettaglio i fattori che compongono l’equazione

  • Popolazione: è aumentata di quasi il +200% rispetto al 1950 e secondo uno studio dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, questo trend non è in previsione di fermarsi fino al 2050, quando raggiungeremo circa 9.700.000.000 abitanti.
  • Affluence: è il consumo totale di ogni persona calcolato in base al reddito. È facilmente intuibile che, fasce di reddito diverse, seguano stili di vita e consumi diversi.
  • Tecnologia: può esser intesa come il totale delle risorse usate per produrre un oggetto di consumo o come il totale dei rifiuti o delle emissioni generate da un’unità di consumo.

La formula IPAT è strettamente correlata al Green Marketing, disciplina che, per come la abbiamo definita in questo articolo, ha la possibilità di agire su due di questi tre fattori: i consumi, influenzandoli verso scelte più sostenibili e la tecnologia, lavorando per trovare soluzioni meno impattanti dal punto di vista ambientale.

 

Conclusioni

L’evoluzione del Green Marketing lo ha portato ad essere lo strumento ideale per promuovere stili di vita, consumi e prodotti ecologicamente sostenibili ma ha anche posto la materia come linea guida necessaria per migliorare tutti i processi verso un’ottica più sostenibile. Gran parte delle tecnologie, infatti, sono state disegnate innanzitutto per fini economici o funzionali, senza pensare alle conseguenze sull’ambiente. Il Green Marketing permette in questo caso di fornire una visione ecologica nella creazione di nuove idee di prodotto.

Sei anche tu affascinatə da questa materia? Contattami, non vedo l’ora di parlarne!

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