Può un sito web essere ecologicamente sostenibile?

Oggi, nel 2022, si attesta che internet produca quasi il 4% delle emissioni di gas serra mondiali, un valore simile a quello dell’industria aerea.

Sembra un’affermazione molto forte ma c’è una premessa: quando si parla dell’inquinamento di internet non viene fatto riferimento solamente ai siti web ma anche a tutte le infrastrutture che vi permettono l’accesso. L’inquinamento di internet è quindi calcolato tenendo in considerazione diversi elementi che spaziano dagli aspetti produttivi per la creazione degli hardware, al consumo delle risorse energetiche per l’utilizzo dei computer.

In questo scenario complesso, in cui entrano in gioco diversi attori, come possiamo agire noi “digital marketers” per ridurre l’impatto ambientale dei nostri clienti? C’è qualche azione di Green Marketing che possiamo fare per rendere un sito web migliore?

Per capire meglio quali sono le possibili soluzioni, partiamo da uno scenario comune di utilizzo del web: la ricerca.

Tutti noi utilizziamo internet per ricercare informazioni o prodotti e i motori di ricerca hanno un ruolo da facilitarori in questo caso. Pensate che ad oggi, a livello mondiale, vengono effettuate più di 100.000 ricerche al secondo su Google. L’impatto ambientale di una singola ricerca sul web è molto piccolo (meno di 10g di CO2), ma se pensiamo a quante ricerche vengono svolte, il valore inizia a diventare importante. Fortunatamente, motori di ricerca come Google lavorano per fornire la miglior risposta possibile e quindi, negli anni, sono stati capaci di ridurre il numero di ricerche svolte da un singolo utente per trovare l’informazione desiderata.

Dopo aver digitato sul motore di ricerca la query d’interesse, l’utente si troverà davanti ad una lista di siti: lo step successivo sarà quindi la scelta del link su cui cliccare. Da qui in poi, l’utente entrerà in uno o più siti web ed inizierà il suo percorso di esplorazione.

L’ottimizzazione di questi step può portare un beneficio non solo sul business online di un’azienda ma anche sull’impatto ambientale del suo sito web.

 

Come possiamo rendere ecologicamente più sostenibile la ricerca delle informazioni online?

A mio avviso, ci sono 3 aree del digital marketing che entrano in gioco e che possono avere un impatto sulla riduzione dell’inquinamento di un sito web.

 

SEO

La prima è la Search Engine Optimization (SEO), ovvero, semplificando (chiedo scusa a tutti i SEO), l’ottimizzazione dei siti web per farli apparire tra i risultati dei motori di ricerca. L’attività comprende al suo interno non solo la creazione di contenuti ma anche l’ottimizzazione tecnica del sito web per migliorarne le performance, sia in termini di velocità e caricamento che in termini di posizionamento sui motori di ricerca. Alla base di ogni buon progetto SEO deve esserci sempre una strategia atta ad individuare tutti i dati relativi alle ricerche e comprendere per quali keyword posizionare il sito web.

La SEO impatta quindi su due fronti: quello delle performance, migliorandole le pagine del sito si caricheranno più rapidamente e con un minor dispendio di energia; e quello del posizionamento, riuscendo ad apparire nelle prime posizioni per le keyword più importanti, intercetteremo un pubblico realmente interessato ai nostri articoli ed eviteremo che gli utenti svolgano ulteriori ricerche, poco utili.

 

CRO

La seconda attività è la Conversion Rate Optimization (CRO), ovvero l’ottimizzazione dei flussi e dei tassi di conversione di un sito web. Ottimizzare un sito web sotto questo punto di vista è fondamentale, non solo perché incrementa le vendite e migliora l’usabilità del sito, ma anche perché riduce il numero di azioni che un utente deve compiere per arrivare alla conversione. Per dare un’idea di quanto è impattante a livello ambientale far trovare all’utente in modo semplice quello di cui ha bisogno, ogni Page View, produce mediamente 1,7g di CO2. Di conseguenza, più complesso sarà il flusso di conversione, più step l’utente dovrà compiere, maggiore sarà l’impatto ambiantale del sito.

 

Web Design

L’ultima attività è il Web Design, ovvero come viene progettato il sito web. Dalla definizione dei flussi alla scelta delle componenti grafiche, ogni elemento ha un impatto sulle performance del sito. Creare pagine molto pesanti in termini di contenuti, sia a livello visuale (immagini e video) che di codice (JavaScript e CSS) richiederà molta più energia per il loro caricamento, con un conseguente impatto ambientale maggiore rispetto a quanto necessario.

 

Come creare un sito web con un impatto ambientale ridotto

Le ottimizzazioni che si possono fare per migliorare un sito web dal punto di vista dell’impatto ambientale sono molteplici. Nelle prossime righe cercherò di riportare quelle più semplici, in modo da fornire consigli pratici per un primo livello di ottimizzazione verso un sito web più sostenibile.

  • Utilizza un hosting sostenibile, alimentato ad energie rinnovabili;
  • Scrivi contenuti che siano utili per gli utenti e che forniscano risposta alle loro ricerche;
  • Rendi facilmente leggibili i tuoi contenuti (suddividili in paragrafi, evita muri di testo, utilizza elenchi puntati)
  • Ottimizza i Meta Dati delle pagine (Page Title, Heading Tags, Alt Tags), in modo coerente con il contenuto, utilizzando keyword strategiche;
  • Ottimizzare l’architettura delle informazioni e come i contenuti si relazionano tra loro all’interno del sito web;
  • Assicurati che il tuo sito web sia responsive e che l’esperienza utente sia semplice su tutti i device;
  • Non utilizzare l’auto-play sui contenuti video;
  • Non utilizzare call-to-action generiche (es. Scopri di più) e prediligi dei copy che guidino l’utente;
  • Riduci le dimensioni delle immagini;
  • Evita video in background;
  • Evita catene di redirect tra le pagine.

 

Sei pronto a passare allo step successivo? Contattami, anche solo per un confronto!

 

Fonti: alcuni siti web per approfondire il tema

Website Carbon Calculator, stima il carbon footprint di un sito web: https://www.websitecarbon.com/

Sustainable Web Design, il sito di riferimento per il web sostenibile: https://sustainablewebdesign.org/

Climate Impact Partner, infografica sul carbon footprint di internet: https://www.climateimpact.com/news-insights/insights/infographic-carbon-footprint-internet/

Related Posts